Il puerperio
Aggiornato il 07 Maggio 2024
La definizione del puerperio è la seguente: “il periodo di tempo che intercorre tra l'espletamento del parto e il ritorno alla normalità degli organi genitali femminili”. Scopriamo dunque insieme qualcosa di più su questo delicato periodo.
Che cos’è il puerperio?
Quanto dura il puerperio, innanzitutto? 40 giorni, 6 settimane circa, a partire dal giorno del parto. È un periodo delicato e caratterizzato da moltissimi cambiamenti sia fisici che emotivi: il corpo materno deve piano piano ritrovare le sue funzioni, le sue forme (il più delle volte diverse da prima!) e nel frattempo lavorare per capire come e quanto latte produrre per il bambino.
Questo può portare molte donne a provare un dolore inaspettato: delle ferite della nascita (episiotomia o ferita da taglio cesareo) e dell'allattamento. Non solo: il calo degli ormoni della gravidanza, che hanno letteralmente sostenuto la donna in dolce attesa, causa nel 70% delle donne una sensazione di inadeguatezza, l’idea di non farcela, di non essere capaci di occuparsi del bambino. E genera un senso di sfiducia e spossatezza.
Questo stato di malinconia e lacrime è chiamato baby blue, e regredisce spontaneamente entro 15 giorni circa dal parto. Per non parlare della stanchezza per i nuovi ritmi che il bebè porta con sé: il bambino non è guidato dai tempi che l'orologio ci impone, bensì dai bisogni.
Tutti questi cambiamenti e il senso di responsabilità per la vita che esplode con l'arrivo del neonato sono normali e non devono essere nascosti: il segreto sta proprio nel parlare e condividere queste emozioni con chi vive attorno a voi, con persone di fiducia e con la vostra ostetrica.
I sintomi del puerperio
I sintomi del puerperio, o meglio i più comuni disturbi che si possono avvertire dopo il parto, sono:
- il sanguinamento vaginale, inizialmente color rosso scuro e poi via via sempre più chiaro (la durata è di circa 3-6 settimane)
- la perdita di latte dal seno, per la quale molto utili si rivelano le coppette assorbilatte
- la congestione mammaria (seno gonfio, duro e caldo, specialmente tra una poppata e l’altra)
- dolore al perineo, specialmente nelle mamme che hanno subito un’episiotomia
- lievi contrazioni all’utero
- piccole perdite d’urina
- irregolarità intestinale: è consigliabile assumere molte fibre e acqua, in quanto dopo il parto soffrire di stitichezza è comune
- sudorazione elevata
Ritrovare e ricreare un equilibrio di vita non è semplice, ma si può fare: servono pazienza, fiducia e amore di chi vi sostiene. Il puerperio è un tempo prezioso per crescere come madre, per scoprire chi è davvero il nostro bambino, per recuperare energie e riposo. Una donna dopo il parto dovrebbe solo occuparsi del proprio bambino, di riposare, di mangiare e di lavarsi, lasciando agli altri le incombenze della vita quotidiana.
È quindi importante in gravidanza organizzare gli aiuti possibili, fare scorte nel freezer di pasti già pronti e preparare quello che davvero serve al rientro a casa dopo la nascita.