Nausea in gravidanza: cause e rimedi
Aggiornato il 07 Marzo 2023
Mente e corpo collaborano attivamente in maniera più o meno silenziosa per trasformarci da donne a madri. Sophie Marinopoulos, psicologa e psicanalista che lavora a stretto contatto con mamme e neonati nei reparti di maternità, utilizza nel suo libro “Nell’intimo delle madri” una bellissima espressione nella definizione del corpo femminile: “il corpo si incarica spesso di dire, di comunicare su un certo stato,su un modo di essere…. Gli adulti conservano questa disposizione corporea a parlare” . In gravidanza questa capacità si amplifica : ecco allora che ogni modificazione a carico del nostro fisico assume una valenza nuova. È bene conoscerne i suoi significati per imparare ad affrontare ogni piccolo disturbo , per imparare ad accogliere ogni preoccupazione con la spinta giusta, per imparare a dare un senso anche a fenomeni non sempre piacevoli.
A quante di voi sarà capitato di provare un senso di nausea mattutina o di inappetenza prima ancora di aver effettuato il test di gravidanza? Anche questo è linguaggio del corpo. La nausea e il vomito sono i tipici sintomi che anticipano la diagnosi di gravidanza e che accompagnano solitamente il primo trimestre: si manifestano generalmente intorno alla 9 settimana e ci abbandonano fortunatamente fra 16 e 20 settimane.
Cerchiamo ora insieme di capirne le cause e di conoscerne i rimedi così da poter conviverne serenamente attivando delle risorse in più. L’ormone per eccellenza della gravidanza, il progesterone, agisce rilassando la muscolatura corporea compresa quella a carico del tratto digerente: dà ciò ne deriva un rallentamento della peristalsi intestinale, la stipsi e frequentemente bruciori di stomaco. Il corpo quindi rilassandosi rallenta i proprio ritmi. Ci si è mai chiesti come mai? Ebbene anche qui la natura ci ha generate perfette pronte ad adattarci ai ritmi del nuovo nascituro: come un neonato ci approcciamo ad una modalità di alimentazione fatta di piccoli pasti e frequenti in cui appare d’obbligo fermarsi per dedicare del tempo al complesso meccanismo della digestione
E quel senso di nausea e o vomito causato dall’odore del caffè? Dal fastidio generato dal fumo di sigaretta? Mai sentito dire da qualche mamma che anche il profumo intenso una volta spruzzato piacevolmente sul corpo appare ora insopportabile? Il senso di predilezione o avversione verso i sapori e gli odori ci rende particolarmente ricettive .. e guarda caso questa qualità è tipica dei neonati, piccole creature dall’olfatto sopraffino .. Anche questa sensazione di nausea, se letta attraverso questa chiave di lettura ,appare avere un significato nobile e necessario: osservare il mondo e , in questo caso direi annusare” .. con gli occhi ,e le narici, di un bambino.
Allontanarci da alcuni aromi intensi e fastidiosi è una forma inconsapevole di tutela per creare distanze verso un universo tossico e poco raccomandabile da proporre a un bambino. Ecco allora che per alcune di noi.. il dolce appare piacevole e ristoratore della nausea.. per altre il salato.. Ognuna manifesta un linguaggio del corpo differente,,, e” parla “ a proprio modo.
Certo è che esistono rimedi che possono aiutarci a sostenere questi comuni fastidi che si manifestano con intensità differente in ogni donna: alcune hanno nausee mattutine a stomaco vuoto ,altre serali .. c’è chi inizia la giornata con strappi di vomito che si risolvono in brevi spiacevoli minuti e c’è anche nei casi ovviamente meno fortunati che si disidrata talmente tanto da necessitare di ricovero ospedaliero. Fatta eccezione per questa ultima categoria che necessità ovviamente di terapie mediche farmacologiche esistono rimedi per poter convivere pacificamente con nausee e vomiti
Le strategie sono;
- Effettuare piccoli pasti ripetuti durante la giornata: per intenderci colazione leggere, snack di mezza mattina, pranzo leggero, merendina pomeridiana, cena leggera
- Idratarsi a piccoli sorsi ma frequentemente per non incorrere in fenomeni derivanti da eccessiva disidratazione (quindi pressione bassa con episodi di svenimenti ripetuti e capogiri)
- Adeguarsi al senso di avversione provato e prediligere cibi meno disturbanti
- Evitare the caffè e soprattutto il fumo (ovviamente anche per la scelta di salute generale che ne diva e non solo per ridurre nausee e vomito in gravidanza!)
- Utilizzate lo zenzero come alleato: unitelo negli impasti dei biscotti o ,se non siete abili pasticciere, mordicchiatene la radice (reperibile in erboristeria). Esistono in commercio anche delle forme caramellate.. oppure delle chewing gum da masticare al sapore di zenzero
- Digitopressione: avete tutte in mente quei braccialetti che vendono per alleviare le nausee e il vomito tipiche dei viaggi? Ecco il principio del loro funzionamento risiede nel fatto di premere i punti all’interno del polso capaci di alleviare questi sintomi. A volte anche la ripetuta stimolazione tattile di questa zona potrebbe bastare, altre volte è più pratico indossare questi dispositivi che conferiscono un beneficio prolungato
- Agopuntura: qui ovviamente il campo è più specialistico, sicuramente è dimostrato come approciarsi a questa tecnica riduca le nausee mattutine.. per i dettagli ovviamente lascio agli esperti ogni approfondimento.
- Omeopatia: una grossa mano viene offerta da questa branca di medicina alternativa.. diversi sono i rimedi proposti proprio perché diversa è la fenomenologia descritta da ogni donna; qui l’approccio è proprio alla “persona”, una modalità di assicuravi il giusto rimedio identificato solitamente nell ‘assunzione di granuli da far sciogliere sotto la lingua. Troverete anche facendo una semplice ricerca internet un elenco di possibili “formule”… ma il mio consiglio spassionato è sempre quello di rivolgervi alla vostra ostetrica o al vostro ginecologo che più di altri possono offrirvi la soluzione ottimale
- Il movimento aiuta e facilità di gran lunga la digestione: quindi terminato il vostro break ritagliatevi del tempo per fare quattro passi e evitate di stendervi immediatamente sul divano
- Vitamina b12 e complessi derivati: l’implementazione di questa vitamina a volte può risolvere le nausee mattutine ma è bene comunque consultare gli esperti.
In conclusione care lettrici vi consiglio davvero con il cuore di ascoltare intensamente e attentamente il vostro corpo… scoprirete sin dai primi mesi il suo “misterioso linguaggio”.. vedrete che così facendo imparerete ad affrontare ogni ostacolo… anzi ci si dimenticherà di considerarli “ostacoli” e si comincerà a chiamarle “risorse”… Questo è il vero segreto per star bene!!
Ostetrica Miriam Magni
Professionista dal 2007 ha operato in vari ospedali della regione lombardia nei dipartimenti materno infantili approfondendo la sua formazione nel campo dell'educazione famigliare allo sviluppo neurocomporetamentale del neonato, sostenendo e promuovendo l'allattamento al seno. Da poco mamma sperimenta in prima persona ciò che fin ora è stata per lei una missione