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Il contatto e contenimento

Aggiornato il 26 Ottobre 2022

Il contatto e contenimento

Ogni essere umano nasce con il bisogno di essere amato e protetto: si parla proprio di bisogno primario, ovvero importante e necessario tanto quanto nutrirsi di latte.

Ogni volta che si ha contatto un bambino, in realtà si sta nutrendo anche il suo cervello: si creano nuovi neuroni e nuove connessioni cerebrali. Questo concetto è stato alla base di alcuni cambiamenti di routine ospedaliera, come il rooming-in (madre e neonato nella stessa stanza) e skin to skin (contatto fisico pelle a pelle, pratica di maternage) per creare unione, vicinanza, conoscenza, legame, attaccamento materno, avvio allattamento, riduzione ormoni dello stress, produzione di ormoni del benessere e molto altro ancora.

Un neonato si adatta meglio alla vita fuori dall’utero materno se a contatto con la sua mamma; un neonato separato dalla madre, al contrario, piange di più e dimostra segnali di stress.

Cosa avviene nel corpo di un neonato a contatto con la sua mamma appena dopo la nascita? Miglior adattamento termico, livelli corretti di glucosio nel sangue, riduzione del pianto, livelli bassi di cortisolo.

Anche per la mamma ci sono benefici:

- aumento di ossitocina (innamoramento e cura verso il neonato e contrazioni uterina per ridurre la perdita ematica)

- aumento di adrenalina (attivazione della mamma e memoria della nascita)

- aumento di endorfine e prolattina, ormone del latte.

Il bambino ha bisogno di stare in braccio e in contatto con i suoi genitori per percepire i suoi limiti, capire come è fatto, essere soddisfatto dei suoi bisogni, stare bene, sereno, appagato e sentirsi amato e protetto.

Basta chiamarlo vizio! Un bambino così piccino non ha vizi, ha bisogni che devono essere accolti e soddisfatti dai genitori.

Il contatto è una necessità che lo fa crescere in maniera serena, fiduciosa e che un domani lo renderà autonomo e con grande autostima, indipendenza fisica ed emotiva. Attraverso l'attaccamento con le sue figure di riferimento, mamma e papà fratelli e sorelle, il bambino costruisce l’immagine di se stesso.

Con il contatto si costruisce il bonding, ovvero il legame profondo che lega mamma e bambino per sempre che consente la sopravvivenza umana. Questo lo affermano numerosi studi scientifici.

Diffondiamo questi concetti e ricordate: di amore e contatto non ce n'è mai abbastanza!

 

daniela pergola

 

Daniela Pergola “Non solo un'ostetrica, accompagno donne, coppie, bambini a trovare la loro strada e a compiere le scelte migliori”.

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