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Come gestire una crisi di coppia post partum

Aggiornato il 04 Ottobre 2022

crisi di coppia

Diventare genitori è un’esperienza straordinaria ma, spesso, mette a dura prova le relazioni. Puoi sentirti stanca, per via del poco sonno e delle energie che l’allattamento richiede. E, sicuramente, hai meno tempo da dedicare al tuo partner. Ecco, dunque, che il neopapà può sentirsi escluso, mentre tu potresti avvertire una mancanza di supporto da parte sua.

Come evitare, dunque, una crisi di coppia dopo il parto? Quali suggerimenti mettere in pratica per evitare che piccoli problemi si trasformino in qualcosa di più grande (e di più grave)?

Problemi di coppia dopo il parto, quali sono le cause

Uno dei fattori che più spesso generano problemi di coppia dopo il parto è la stanchezza.

La mancanza di sonno può avere un enorme impatto sulla vita quotidiana, ed è utile considerare tutte le opzioni per gestirla (dall’aiuto dei nonni ai turni di riposo col partner).

Ma, alla base delle crisi di coppia post-parto, vi possono essere anche altri motivi: la mancanza di tempo per la coppia e per i momenti di socializzazione, le difficoltà economiche, il senso di esclusione che il neopapà può provare nel vedere il rapporto esclusivo tra la mamma e il bambino. Del resto, mamma e papà sono prima di tutto una donna e un uomo. Per anni sono state l’una la persona più importante per l’altra, mentre ora si trovano a fare i conti con una terza, importantissima, persona. Ecco, dunque, che la gelosia non è poi così strana. Può essere difficile accettare di non essere più al centro dei pensieri del partner. E, per il neopapà, è tutto più difficile. Soprattutto se la mamma allatta, per via dell’intimità del momento.

Oppure, possono sorgere divergenze sulla genitorialità: scoprire di avere opinioni diverse su come crescere un figlio può generare conflitti, motivo per cui parlare e cercare di individuare un approccio comune diventa fondamentale. La mancanza di comunicazione può deteriorare un rapporto: meglio un sano litigio che un silenzio che allontana.

Crisi di coppia dopo il parto, come gestirla

Che si tratti di un crisi di coppia vera e propria, o piuttosto di frequenti litigi, poco importa: è necessario individuare il problema per lavorarci sopra e ritrovare l’armonia.

Troppe incombenze

Sei sovraccarica di incombenze, e senti di non riuscire a gestire il bambino e la casa (oltre magari al lavoro, se sei una freelance o una libera professionista)? Anziché litigare costantemente col tuo partner, chiedi espressamente ciò di cui hai bisogno: preferisci frasi specifiche (“Puoi per favore fare xxxx?”) a lamentele generiche (“C’è da fare xxx”).

Stili diversi

Se il problema sono i diversi stili genitoriali, imparate l’arte del compromesso. Può succedere che uno dei genitori sia più rigido in termini di orari e di abitudini (dormire sempre nel lettino, mangiare sempre nel seggiolone), mentre l’altro ha uno stile decisamente più libero e rilassato. Sedetevi ad un tavolo e parlate tra voi, cercando di trovare un punto d’incontro. Eventualmente potreste chiedere anche il parere di un esperto, soprattutto sulle questioni più “serie” come il sonno o l’alimentazione.

Sessualità

Alla base della crisi di coppia post parto potrebbe anche esserci il sesso. O, meglio, la sua mancanza. La soluzione? Pianificarlo. Può sembrare strano, artificioso, ma quando si diventa genitori e magari i figli in casa sono due o tre, è necessario trovare dei momenti per viversi come coppia.

Tempo di famiglia

Il tempo di coppia ora è tempo di famiglia: siete sempre insieme, ma non più da soli. Anche in questo caso, la chiave sta nella programmazione: programmate il tempo insieme, ma pianificate anche brevi "riunioni", in cui parlare di questioni domestiche e della cura del bambino (dagli appuntamenti dal medico al passeggino da acquistare). Una volta a settimana, poi, ritagliatevi del tempo solo per voi: affidate il bambino al partner, e uscite a bere un caffè con gli amici, a fare sport, o a fare ciò che più vi piace.

L’invadenza dei parenti

Quando nasce un bambino, nascono dei genitori ma anche dei nonni. E, talvolta, è difficile far capire loro che avete bisogno dei vostri spazi come famiglia. Avere in casa 24 ore su 24 i propri parenti può originare una crisi di coppia anche piuttosto seria. Sappi che avete il diritto di dire “no”, a prescindere da quanto i nonni siano stati generosi e da quanto vi possano aiutare. Chiedi che chiamino prima di passare a trovarvi, o fissa degli orari/giorni a te più congeniali per le loro visite.

Come evitare che i problemi si ingrandiscano

Se ti senti in preda ad una crisi di coppia, ci sono piccoli suggerimenti che possono tornarti utili:

  1. Chiedi al tuo partner di compiere precise azioni: es. “Puoi comprare più pannolini quando vedi che stanno finendo?” anziché “Passi davanti al supermercato ma non pensi mai di fermarti”;
  2. Chiedi scusa dopo una litigata o una falsa accusa;
  3. Non cercare di leggere nella mente del tuo partner, ma chiedigli come si sente o come sta;
  4. Limita le tue affermazioni e dai sempre modo al tuo compagno di rispondere;
  5. Non voler avere sempre l’ultima parola: prova a risolvere il problema anziché lanciare accuse;
  6. Tenetevi per mano e guardatevi l'un l'altro, per quanto possa essere difficile nel bel mezzo di un litigio.