Come intrattenerlo mentre lavori
Aggiornato il 30 Novembre 2022
I bambini, si sa, adorano avere la nostra attenzione e quando siamo a casa con loro è inevitabile che la parola “mamma” echeggi rimbombando ripetutamente tra le pareti. Talvolta, naturalmente, si tratta di richieste più che giustificate; altre, invece, semplicemente di noia.
Il problema sorge in particolare quando, come me, lavorate da casa e i continui richiami rendono difficile concentrarsi su quello che si deve fare.
Ecco allora che vengono in aiuto alcuni giochi semplici e creativi che hanno avuto un vero successo con mio figlio e che oggi vorrei condividere qui con voi.
Il gioco dei travasi
Il vecchio gioco dei travasi è un sicuro successo con i piccolini.
Sistemateli sul seggiolone vicino a voi, date loro due ciotole con un po’ d’acqua, un mestolo o un cucchiaio e invitateli a spostare il liquido da un contenitore all’altro. Potete anche aggiungere qualche barchetta e se è estate una manciata di cubetti di ghiaccio. Vedrete che questo passatempo li terrà impegnati a lungo.
Il baule dei travestimenti
La maggior parte dei bambini adora fingere di assumere le sembianze dei loro personaggi del cuore. Indossare i panni di un pirata, una principessa, un cavaliere per immaginare “millemila” avventure. Preparate un angolo apposito nella loro stanza. Un vecchio baule, una scatola, un cesto o qualunque altro contenitore adatto allo scopo. Non occorre acquistare chissà quali costosi vestiti, bastano un lenzuolo, una coperta, coroncine di carta, dei vecchi abiti di carnevale o dei cappelli che non usate più.
La fantasia farà il resto.
Pasta da modellare
La pasta modellabile è un gioco che adorano tutti i bambini, da più piccoli ai grandicelli. Impastare, creare, dar vita a golose pizze, mostri o forme bizzarre li terrà impegnati a lungo.
Preparate un vassoio con più colori e qualche utensile da cucina per rendere il gioco ancora più divertente. Potete anche preparare la pasta insieme a loro, un buon compromesso per fare prima qualcosa insieme e poi riuscire a lavorare tranquilli mentre loro giocano da soli.
Qui trovate la ricetta.
Libri senza parole
Non occorre saper leggere per divertirsi con questi libri.
Sono le illustrazioni infatti a raccontare la storia che ogni volta è diversa. Invitate i piccoli a sfogliare le pagine immaginando un nome per i protagonisti e creando la loro avventura ispirata alle immagini.
E quando avete finito di lavorare, naturalmente, fatevela raccontare!
Ecco alcuni bei titoli: Il mio leone di Mandana Sadat, Il ladro di polli di Beatrice Rodriguez, Il pappagallo di Monsieur Hulot di David Merveille, Ice di Arthur Geisert, Chiuso per ferie di Maja Celija, Gli uccelli di Germano Zullo e Albertine.
Cibo di feltro
Un gioco bellissimo per divertirsi a preparare favolosi piatti senza il rischio di bruciarsi… In commercio se ne trovano di bellissimi, ma potete anche fabbricarli da soli usando del pannolenci.
Aggiungete un menù e i bambini trascorreranno tantissimo tempo a inventare sandwich pieni di tutto e insalate da leccarsi i baffi.
Costruzioni
Un altro passatempo che non invecchia mai sono le classiche costruzioni di legno. Se i più grandi si divertiranno a creare fortini e castelli, i piccolini adoreranno fare altissime torri da… buttare giù.
Una bella coperta in terra e le “demolizioni” non vi disturberanno.
Pastelli a cera e acquerelli
Un’attività magica e divertente.
Invitate i bambini a realizzare un disegno semplice su un foglio utilizzando un pastello a cera bianco. Una volta terminato dite loro di colorare il foglio con gli acquerelli. Una volta scoperto che il colore fa saltar fuori il disegno che prima era invisibile, si divertiranno a inventare i giochi più divertenti. Mio figlio adorava disegnare il castello con i fantasmi che spuntavano magicamente dalle finestre.
Ecco qua, naturalmente ci sono moltissime altre idee per intrattenere i bambini mentre lavorate. Soprattutto ricordate che le cose più creative e semplici di solito sono quelle che hanno più successo. E una volta finito di lavorare, beh, correte a giocare con i vostri figli, ché niente è più magico di stare insieme e tornare bambini con loro.
Daniela Celli
A 9 anni mi sono sentita per la prima volta una viaggiatrice. Oggi ne ho 37, un marito che mi accompagna con passione in giro per il mondo, un figlio di 9 anni cresciuto a pane e viaggi e un adorabile cavalier king. Vivo tra Firenze e il resto del mondo, la valigia sempre pronta e la mente e il cuore rivolti verso la meta e quello che c'è nel mezzo.
Ah, dimenticavo... Racconto le nostre avventure sul mio blog Mammagiramondo.