Allattamento, miti e realtà: distinguere il giusto dallo sbagliato!
Aggiornato il 07 Maggio 2024
Si dice che l'allattamento al seno sia la miglior fonte di nutrizione per il bebè. Tuttavia, sentendo le esperienze di amiche e sorelle, potresti sentirti un po’ spaesata e avvertire anche qualche paura. Scopriamo dunque insieme quali sono i falsi miti sull’allattamento.
L’allattamento rovina il seno - Falso
Se l’allattamento è eseguito correttamente, il seno non subirà alcuna conseguenza. Per preservarne l’aspetto è fondamentale non prendere troppo peso in gravidanza e utilizzare tutti i giorni prodotti ad hoc, che stimolino l’elasticità della pelle per evitare il rischio di smagliature o cedimenti dovuti al brusco aumento del volume. Durante il periodo dell’allattamento al seno, continua con questi rituali di bellezza e utilizza un buon reggiseno che sostenga senza comprimere.
Se hai un seno piccolo avrai poco latte - Falso
Anche se in passato le balie, a cui veniva affidato il compito di allattare i figli delle nobili donne, avevano un seno molto generoso, questo non ha niente a che fare con la quantità di latte: la ghiandola mammaria ha lo stesso volume in tutte le donne. La dimensione della mammella non ha alcuna rilevanza sulla quantità di latte prodotto e non incide sull’allattamento al seno. La produzione di latte dipende principalmente dall'appetito del bambino: più lui mangerà più latte produrrai.
Il latte materno non è abbastanza nutriente - Falso
È la preoccupazione di ogni mamma che allatta, ma è una paura immotivata: il latte materno non è mai troppo leggero o poco nutriente. Se il bambino non cresce a sufficienza, in genere è perché non riesce ad attaccarsi bene al seno. Può però succedere di sperimentare dei periodi di stress o di forte emozione in cui si ha poco latte. Se così fosse, basta allattare il bambino più spesso e per più tempo possibile, per vedere tornare la produzione come era prima.
Allattare impedisce di perdere i chili della gravidanza - Falso
Al contrario, l’allattamento al seno consuma diverse calorie giornaliere. Se mangi in modo sano ed equilibrato, la produzione di latte ti aiuterà a perdere più velocemente i chili di troppo.
Allattare è stancante per la mamma - Falso
L’allattamento non è stancante: una volta che la mamma e il bimbo si sono adattati, la poppata non richiede uno stress fisico particolare. La stanchezza è la conseguenza dei cambiamenti psicologici e delle emozioni che si vivono dopo la nascita del bebè. Sei troppo stanca? A casa fatti aiutare dal neo-papà, dai parenti e dagli amici.
Dormire col bebé semplifica l’allattamento - Vero
La vicinanza mamma-bebè favorisce l’allattamento: dormire insieme la notte aiuta le poppate notturne. È fondamentale rispettare le condizioni di sicurezza per far dormire il bebè nel lettone: niente coperte pesanti su di lui, nessun cuscino sotto la testa, privilegia un materasso rigido, previeni qualsiasi rischio di caduta. Un’altra opzione possibile, e consigliata, è mettere la culla del bebè vicino al vostro letto.
Le poppate notturne favoriscono l’allattamento in generale - Vero
Anche se molte mamme cercano di eliminare le poppate notturne il più presto possibile, i bambini ne hanno bisogno durante i primi mesi. Inoltre, le poppate durante la notte aiutano l’allattamento al seno e contribuiscono alla produzione del latte materno.
Capezzoli piatti o malformati impediscono l’allattamento - Falso
I bebè riescono sempre a succhiare il seno, qualunque sia la sua forma. Basta mettere il bambino nella giusta posizione, di fronte al seno. Se ha difficoltà ad attaccarsi, per esempio perché il seno è troppo gonfio di latte, tira delicatamente il capezzolo e togline un po’ prima della poppata.
Allattare meno di sei mesi non serve a nulla - Falso
Anche se molti pediatri raccomandano l'allattamento al seno fino ai sei mesi del bambino, tutto dipende da te, da quanto latte hai e da cosa ti fa stare bene. Allattare al seno anche per un breve periodo di tempo è ugualmente importante per il bebè e per la sua salute. Anche se torni al lavoro, puoi continuare ad allattare al mattino, alla sera e durante il fine settimana. Inoltre, alcuni bebé possono mostrare rapidamente il loro desiderio di autonomia, mentre altri continuano a cercare il seno materno. Il ruolo del papà non è da escludere, più l’allattamento al seno dura, più loro si possono sentire esclusi.
Allattare può fare male - Vero
Il dolore dipende soprattutto da una cattiva posizione del bebè. Durante le prime settimane le mammelle è normale che siano più sensibili, ma è un fenomeno passeggero. Se al contrario persiste chiedi consiglio al pediatra o alla tua ostetrica.
L’allattamento al seno non mette al riparo da una gravidanza - Vero
L'allattamento al seno svolge anche una funzione contraccettiva e diminuisce la probabilità di iniziare una nuova gravidanza. Ma non è sempre così. Può capitare infatti che l'ovulazione avvenga prima del ritorno delle mestruazioni. Di conseguenza, a meno di non voler cominciare subito una nuova gravidanza, proteggersi è auspicabile.
Non si può allattare se si prendono medicinali - Falso
Molti medicinali sono compatibili con l’allattamento, ma dimentica l’automedicazione: il tuo medico ti saprà consigliare il medicinale giusto per te.