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Al mare con il mio pancione: quali benefici sfruttare

Aggiornato il 08 Novembre 2022

Al mare con il mio pancione: quali benefici sfruttare

L’estate finalmente è arrivata! Il pancione di mese in mese cresce sempre più .. cosa c’è di meglio che riposarsi e rilassarsi in riva al mare? La gravidanza rappresenta un ottimo momento durante il quale potersi coccolare dedicando del tempo alla cura della propria salute.. una mamma che sta bene e soprattutto si sente in forma non può che trasmettere al proprio piccolo, ancora in pancia, una sensazione generale di benessere. Staccar la spina dalla routine quotidiana per tuffarsi in una vacanza al mare non può che essere un toccasana!

 

L’acqua salta di mare oltre a ristorare il corpo dalla calura estiva garantisce un ottima funzione antibatterica: possiede componenti organolettiche ricche di rame zolfo e ovviamente sodio  capaci di riattivare il trofismo cutaneo ,aggredito in gravidanza a volte  da strane macchie o eczemi. A seguito della valutazione clinica della comparsa di questi segni , debitamente analizzati dall’occhio clinico di un esperto del settore, può essere utile giovare di bagni al mare.

 

Consensualmente anche la circolazione sanguinea ne trae beneficio: le gambe appesantite dal gonfiore della gravidanza, l’edema, risulterranno rigenerate e rinfrescate. Vi consiglio perciò di attivarvi con del semplice movimento mentre siete immerse in acqua: nuotare o camminare vi aiuterà a sentirvi persino più leggere.. avvertirete una piacevole sensazione dell’esser di nuovo capaci di movimenti fluidi e leggiadri!

 

Il sole inoltre consente alla componente salina contenuta nell’acqua di mare di inebriare l’aria: ecco perché respirare vicino ad una mare pulito e non inquinato può esser veramente utile !

 

Alcune di voi, conseguentemente al vostro stato di gravidanza, risultano esser più soggette a infiammazioni del tratto respiratorio. La mucosa dell’apparato in questione infatti si sensibilizza: se raffreddori, epistassi o mal di gola vi attanagliano inspirare aria di mare può certamente aiutarvi. Concedetevi perciò delle belle passeggiate sul bagnasciuga durante le ore più fresche..

 

Persino i vostri piedi saranno felici di calpestare la sabbia di mare: bianca , scura, rosata.. dalla più fine alla più grezza  la sabbia regala un piacevole massaggio plantare ed ammortizza il peso del vostro corpo adeguandosi passo passo al vostro nuovo baricentro.

 

Unica nota dolente a cui necessariamente stare ben attente è certamente il sole!

 

Non abbiate timore della tintarella solo se adeguatamente provviste di buone creme solari! Le raccomandazioni come vi ho spiegato sono le stesse da tenersi anche in uno stato non necessariamente di gravidanza: evitare le ore centrali della giornata, applicare più volte la crema soprattutto dopo l’immersione in acqua, e acquistare creme solari adatte al vostro fenotipo.. siate mamme responsabili sin da ora e cominciate ad abituarvi a trascorrere più tempo sotto l’ombrellone che non sdraiate sul lettino sotto il solleone… l’anno prossimo sarete alle prese con il vostro frugoletto…tutte intente a spalmar crema e intrattenerlo all’ombra come meglio potrete!  Cercate di non esporre troppo la pancia ai raggi.. ricordate che la temperatura del liquido amniotico in cui galleggia il vostro piccolo è già decisamente gradevole… quasi “termale”.. vorrete mica farlo bollire! Ogni tanto quindi riparatevi con una maglietta o canotta.. anche lui/lei gradirà!

 

Quindi concludendo quali benefici di cui godere al mare : le due a (di acqua e di aria) le due s (di sole e sabbia) e le due m ..Movimento e Mangiar bene! Ricordate infatti di idratarvi adeguatamente e allietarvi con buona frutta di stagione.. e a seguire concedervi camminate rilassanti e passeggiate rigeneranti!!!

 

Buona vacanza e alla prossima!

 

 

    

Ostetrica Miriam Magni

 

Professionista dal 2007 ha operato in vari ospedali della regione lombardia nei dipartimenti materno infantili approfondendo la sua formazione nel campo dell'educazione famigliare allo sviluppo neurocomporetamentale del neonato, sostenendo e promuovendo l'allattamento al seno. Da poco mamma sperimenta in prima persona ciò che fin ora è stata per lei una missione