Al lavoro con il pancione: consigli per gestire la routine quotidiana
Aggiornato il 08 Novembre 2023
Partiamo da questo presupposto: la gravidanza rappresenta un percorso di crescita e maturazione dell’organismo femminile del tutto fisiologico in cui ognuna di noi ha la possibilità di far emergere le proprie risorse per rispondere nel migliore dei modi a questa trasformazione. La società attuale espone speso le future mamme ad intraprendere la loro gravidanza proseguendo l’attività lavorativa, purchè questa non comporti un aumento dei rischi di eventi traumatici o una maggior esposizione ad ambienti potenzialmente “tossici”. In tal senso la legislazione italiana ci tutela consentendoci l’ astensione obbligatoria dal lavoro per cinque mesi : gli ultimi due della gravidanza e i tre successivi al parto. (Dgl. 151 /2001)
Ognuna di noi, una volta raggiunto questo meritato riposo, organizza il suo tempo per prepararsi ad accogliere nel nuovo nido il nascituro: vestitini, passeggino, fasciatoio, cameretta… e chi più ne ha più ne metta. Ma fino ad allora come possiamo organizzare anche uno spazio mentale per il nostro bambino se siamo occupate a timbrare il cartellino, terminare obiettivi lavorativi, etc.?
Lavorare in gravidanza rappresenta sicuramente un modo per restare ben ancorati alla realtà rispondendo ad una vita sociale attiva fatta di relazioni piacevoli e più o meno faticose che vi aiuteranno a sentirvi donne prima ancora di divenire madri.
Lavorare è un utile “scaccia pensieri” dalle comuni preoccupazioni che attanagliano noi donne soprattutto nei primi mesi di gravidanza. Rimanere occupate aiuta ad affrontare meglio anche i piccoli disturbi del primo trimestre, quando forse a volte si vorrebbe fermarsi per crogiolarsi sul proprio divano in balia di fantasiose idee sul “come sarà?... cosa accadrà?... ce la farò?...”.
Ecco di seguito qualche consiglio per affrontare al meglio quella routine lavorativa quotidiana che soprattutto a termine di gravidanza può risultare difficile da fronteggiare
Dedicatevi piccoli break durante la giornata
Il rallentamento della digestione che causa a volte quel fastidioso senso di bruciore e pesantezza di stomaco può esser facilmente arginato concedendosi nella prima mattinata e nel pomeriggio una piccola merenda. Portate con voi cibi facili da assumere, così che non dobbiate destare troppo scalpore se siete in ufficio : frutta e/o verdura sono capaci di assicurarvi il giusto apporto vitaminico durante la giornata. La frutta di stagione ovviamente è la più consigliata, ma se proprio non è di vostro gradimento allora sgranocchiate qualche gheriglio di noce o gustate frutta disidratata: gli omega3 diventeranno dei validi alleati a una dieta equilibrata e sana. E se avete un calo di zuccheri e il tempo per fermarsi non vi è concesso? Allora anche un semplice cioccolatino o caramella potrà cambiarvi la giornata. Molto utile e comodo è lo jogurt. Ricordatevi inoltre che bere in gravidanza è indispensabile e non soltanto se dovete affrontare la calura estiva: un buon apporto idrico calcolato in almeno 2 litri di bevande aiuta l’organismo a rispondere a tutti quei nuovi compiti che deve affrontare. Preferite un buon succo di frutta al caffè offerto dalla collega e diffidate delle bevande pronte delle macchinette: una salutare spremuta d’ arancia è di gran lunga la scelta migliore. Quindi, per riassumere, preparatevi una buona merendina e accompagnatela ad acqua, indispensabile la bottiglietta da avere a portata di mano, oppure sostituite quest’ultima con tisane zuccherate capaci, con i lori principi fitoterapici, di lenire anche sensi di nausea e piccoli disturbi digestivi.
Pranzo salutare
Molto spesso capita che la pausa pranzo si identifichi in una mezzora o un oretta in cui trangugiare rapidamente qualcosa di veloce per poi ritornare alle mansioni a cui siamo destinate. Certo è che il tempo che ci è concesso non è possibile modificarlo : idealmente una donna in gravidanza dovrebbe avere l’opportunità di alimentarsi con tranquillità e lentamente, concedendosi un pranzo seduta e assaporando con le gambe sotto il tavolo un buon piatto di carboidrati un giorno e un altro magari una bella portata di proteine … per terminare poi con una buona dose di frutta… Le raccomandazioni su una buona alimentazioni durano per tutta la vita.. ecco perché al tramezzino di corsa, alla pizza o al panino sarebbe sicuramente meglio prediligere un piatto caldo semplice e non troppo pesante accompagnato da verdura e frutta. Vi consiglio perciò di organizzarvi pensando di correggere la vostra alimentazione a partire da ora: ricordate che in questo modo porrete le basi per un educazione alimentare corretta che si estenderà anche alla vostra nuova famiglia.
Questo significa creare un nuovo spazio mentale!
Curate i vostri denti
L’igiene del cavo orale in gravidanza richiede maggior attenzione, perché le vostre gengive appaiono più ipertrofiche, cioè più spugnose, e quindi più soggette a sanguinamento e ristagno di residui alimentari. È buona abitudine porre nella vostra borsetta spazzolino e dentifricio in modo tale da averli a disposizione anche durante i giorni lavorativi. È perciò da incentivare e non sconsigliare una tempestiva igiene orale e magari anche una visita odontoiatrica ! Intanto approfittate della pausa pranzo per ritagliarvi anche questo tempo.
Scegliete il movimento
La società attuale ci porta a muoverci rapidamente nello mondo, facendo uso anche di mezzi veloci capaci di sostituire il moto delle nostre gambe… le conseguenze? Non siamo più abituate al movimento. Ci nascondiamo spesso dietro all’esigenza del “è più comodo” rinunciando a fare una rampa di scale… a camminare 300 metri in più del previsto. L’attività fisica in gravidanza è sicuramente salutare! E con questo non si intende soltanto l’attitudine allo sport, ma anche il preferire alla scala mobile o all’ ascensore del nostro ufficio il percorso a piedi che li sostituisce… ne beneficeranno le nostre gambe, soprattutto se cominceranno ad essere gonfie e pesanti , e il nostro sistema circolatorio che si adatterà meglio ai cambiamenti a cui ogni giorno andrà incontro. Ovviamente nulla di ciò potrebbe ragionevolmente esser proposto a coloro che riferiscono contrazioni precocemente o che avessero già nella storia ostetrica elementi di rischio per parto pretermine , o episodi di pressione alta , anche se mi auguro che questa categoria di mamme si astenga facoltativamente del lavoro. Lo sforzo materno perciò non dovrebbe mai indurvi a uno stato di spossatezza eccessiva, ma stimolarvi ad utilizzare tutte le risorse di cui siete ricche e se proprio il vostro fisico nelle ore di stress lavorativo reclama un po’ di pausa, allora rimanete comodamente sedute sulla vostra sedia e sollevate le gambe sulle sedia del collega vicino!!! Basterà defaticare i muscoli, riposare la mente … e il gioco è fatto. Pronte per ripartire.
Tacchi da manager o comode ballerine?
Ecco, se proprio dobbiamo dirla tutta … mettetevi già nell’ottica che correre dietro a un frugoletto tutto pepe o spingere una carrozzina … non è proprio una passeggiata se dovete destreggiarvi su scarpe tacco 7! Quindi cominciate a far riposare i vostri piedi ora … scarpe comode e leggere. Arrivare a sera sarà più facile … e così non avrete nemmeno scuse per evitare scale o percorsi pedonali!
Finalmente la dura giornata di lavoro è finita! Arrivate a case e… ?
concedetevi un sano riposo. Anche un sonno ristoratore può aiutarvi a recuperare energie… una buona cena … qualche coccola sul divano… e via… si riparte per una nuova giornata!!!
Ostetrica Miriam Magni
Professionista dal 2007 ha operato in vari ospedali della regione lombardia nei dipartimenti materno infantili approfondendo la sua formazione nel campo dell'educazione famigliare allo sviluppo neurocomporetamentale del neonato, sostenendo e promuovendo l'allattamento al seno. Da poco mamma sperimenta in prima persona ciò che fin ora è stata per lei una missione