Togliere il ciuccio: qualche dritta utile
Aggiornato il 25 Ottobre 2022
E così se all'inizio il ciuccio si rivela per quasi tutte le mamme un accessorio indispensabile per calmare il pargolo o per farlo addormentare, col passare del tempo la paura che possa mettere a rischio denti e palato prende il sopravvento.
Anche gli esperti poi, se da un lato sottolineano come l'uso del ciuccio durante i primi mesi possa persino prevenire il pericolo della SIDS o morte in culla, dall’altro mettono in guardia i genitori sostenendo che un utilizzo prolungato possa essere alla base di problemi ortodontici, come malocclusioni.
E dunque cosa fare quando il bimbo cresce e non vuole saperne di separarsi dall'adorato ciuccio?
Niente paura: esistono delle piccole strategie che possono venire in tuo aiuto per convincere il tuo bimbo a salutare il ciuccio per sempre.
Hai perso la speranza?
Ecco allora qualche tecnica utile e persino... Divertente!
• Arriva la fatina! È un metodo “antico” ma sempre valido, insomma un ever green che con alcuni bimbi può ancora funzionare. Il trucco sta nel raccontare la storia di una dolcissima fatina che passa di notte a raccogliere i ciucci che i bimbi non usano più lasciando in cambio un bellissimo regalo. Fai quindi scegliere al tuo bimbo un angolo della casa dove lasciare il suo succhiotto e l'indomani fai in modo che nello stesso posto trovi ad attenderlo un piccolo regalo.
• Ti racconto una storia. Fiabe e storielle sono il modo più efficace per affrontare con i bimbi argomenti importanti e delicati come l'abbandono del ciuccio. Ecco allora che leggere insieme un libricino a tema potrà sicuramente essere d'aiuto. Un esempio? “Il mio ciuccio per te” di Manuela Nava, edito da Lapis: la storia di una bimba molto spaventata dall'idea di separarsi dall'amato ciuccio ma che alla fine troverà il coraggio grazie al suo orsetto preferito.
• Un fantasioso viaggio. Un'altra idea divertente per convincere il pargolo a staccarsi dal ciuccio è quello di organizzare per il succhiotto un poetico viaggio nel cielo. In che modo? Basterà legarlo a un palloncino gonfiato ad elio e poi lasciarlo andare. Se al rituale accompagnerai anche il racconto di una storiella tutto sarà ancora più magico.
• Aspetti pratici. Ricorda che separarsi dal ciuccio rappresenta per il tuo bambino una fase importante della sua crescita ed è quindi doveroso accompagnarlo in questo delicato percorso con la giusta cautela. Ad esempio, è meglio non affrontare l'abbandono del ciuccio in un periodo in cui il piccolo è sottoposto ad altri stress, come l'ingresso all'asilo o l'arrivo di un fratellino. Allo stesso modo, potrà essere utile separarlo dal ciuccio in maniera graduale, magari togliendolo durante il giorno ma concedendoglielo ancora alla sera prima di addormentarsi.