Il gattonamento: quando, come e perché
Aggiornato il 25 Settembre 2023
Il gattonamento è una delle fasi più emozionanti dello sviluppo di un bambino. Rappresenta non solo un momento di crescita motoria, ma anche di esplorazione e apprendimento. In questo articolo, esploreremo quando e come i bambini iniziano tipicamente a gattonare, i benefici associati a questa fase e come assicurarsi che il tuo piccolo esploratore si muova in un ambiente sicuro.
Indice
- A quanti mesi si gattona
- In che modo i bambini imparano a gattonare
- Cosa succede una volta che il bambino ha imparato a gattonare?
- Benefici del gattonamento
- Consigli per un ambiente sicuro
A quanti mesi si gattona
La maggior parte dei bambini inizia a gattonare tra i 6 e i 9 mesi. Tuttavia, ogni bambino è unico e le tempistiche possono variare. Alcuni iniziano a mostrare segni di gattonamento già a 4 o 5 mesi, anche se in una forma più rudimentale, mentre altri potrebbero iniziare più tardi, intorno all'anno di età. È importante ricordare che ogni bambino ha il suo ritmo e non c'è un'età "giusta" o "sbagliata" per iniziare a gattonare. Ciò che è essenziale è offrire al bambino opportunità e stimoli adeguati per sviluppare le sue abilità motorie.
Ci sono bambini senza alcun tipo di problema che non camminano fino ai 16-18 mesi, ma questo fatto di per sé non è allarmante: l’importante è che si verifichi costantemente una progressione delle loro abilità.
In che modo i bambini imparano a gattonare
Prima di gattonare, il bambino passa attraverso diverse fasi. Il neonato inizia a gattonare dopo aver trascorso un po’ di tempo a muoversi e a strisciare sulla pancia, così da rafforzare i muscoli di schiena, braccia e gambe.
Intorno ai 6 mesi, se messo a pancia in giù, potrebbe già essere in grado di sollevare la testa e il petto, usando le braccine come sostegno. Progressivamente potrebbe cominciare a muoversi, strisciando sulla pancia e utilizzando gli avambracci per spostarsi. Per poi alzarsi a quattro zampe e dondolarsi avanti e indietro, con le braccia tese e il corpo parallelo al pavimento.
Successivamente, intorno agli 8 mesi, il bambino potrebbe iniziare, in modo autonomo, a spostarsi da seduto alla posizione a quattro zampe.
Cosa succede una volta che il bambino ha imparato a gattonare?
Dopo aver acquisito la capacità di gattonare, il bambino avrà la consapevolezza e le abilità motorie necessarie per iniziare a camminare. Inizierà a cercare punti di appoggio per tirarsi su e, una volta acquisita la capacità di equilibrio, inizierà a muoversi in autonomia.
Benefici del gattonamento
Il gattonamento non è solo un modo per il bambino di muoversi autonomamente. È anche un'importante fase di sviluppo che offre numerosi benefici:
- Sviluppo cognitivo: mentre gattona, il bambino impara a navigare nello spazio, sviluppando la consapevolezza spaziale e la coordinazione occhio-mano.
- Rafforzamento muscolare: il gattonamento aiuta a sviluppare e rafforzare i muscoli del tronco, delle braccia e delle gambe.
- Preparazione alla camminata: gattonare prepara il bambino a fare il grande passo successivo: camminare. Aiuta a sviluppare l'equilibrio e la coordinazione necessari per muoversi su due gambe.
Consigli per un ambiente sicuro
Mentre il tuo bambino inizia a gattonare, è essenziale garantire un ambiente sicuro:
- Assicurati che il pavimento sia libero da piccoli oggetti che il bambino potrebbe mettere in bocca.
- Usa cancelli di sicurezza per bloccare l'accesso alle scale.
- Rimuovi o proteggi oggetti taglienti o fragili che potrebbero cadere e rompersi.
- Controlla l'ambiente alla ricerca di prese elettriche o cavi esposti e assicurati di coprirli o proteggerli adeguatamente.
Con le giuste precauzioni, puoi offrire al tuo bambino uno spazio sicuro e stimolante in cui esplorare e sviluppare le sue abilità motorie. Per qualsiasi bua sulle ginocchia sui tuoi piccolo o i gomiti (o per qualche botta anche su noi adulti), in casa non può mai mancare un tubo di Gel arnica & calendula bio, specifico proprio per lenire questi piccoli fastidi.