Protezione solare: come proteggere i bambini dal sole
Aggiornato il 25 Ottobre 2022
Bambino esposto al sole = pelle a rischio!
La pelle dei bambini - molto più sottile e immatura di quella degli adulti - è fragile e più vulnerabile al sole perché il suo sistema di difesa è ancora immaturo fino ai 3 anni. Ecco perché gli specialisti raccomandano di non esporre i neonati, i bambini e i ragazzi ai raggi solari. Se non puoi evitare di esporre tuo figlio al sole, prendi alcune semplici precauzioni per aiutare a proteggere la pelle del tuo piccolo e preservare il suo prezioso sistema di difesa naturale.
Esposizione al sole: consigli utili per non sbagliare
Quando si tratta di esposizione al sole, ti consigliamo di adottare questa breve lista di cose da fare per garantire che la pelle del tuo bambino sia al sicuro e protetta.
1. Evitare al massimo il sole
- Evita il più possibile di esporre il tuo bambino al sole, soprattutto quando è più forte: tra le 11 del mattino e le 4 del pomeriggio.
- Preferisci sempre le zone d'ombra
- Quando sei al sole, non lasciare il bambino nudo o in costume da bagno. Più vestiti si tolgono, più la pelle è esposta. Gli specialisti raccomandano quindi che i bambini piccoli rimangano vestiti: preferibilmente con abiti larghi e di cotone spesso che filtrano i raggi UV (scopri la nostra tshirt contro i raggi UV). Non dimenticarti gli accessori: aggiungi un cappello a tesa larga e degli occhiali da sole appropriati (standard CE, categoria UV 3 o 4).
2. La giusta protezione solare
Per proteggere efficacemente il tuo bambino, assicurati di scegliere una protezione solare con un fattore di protezione solare elevato (SFP 50 o 50+) formulato appositamente per la pelle fragile dei bambini.
Prima dell’esposizione solare:
- Applicare una protezione solare appositamente formulata per neonati o bambini in strati spessi, 20 minuti prima dell'esposizione
- Insistere sulle aree sensibili sovraesposte come fronte, zigomi, naso e labbra (scopri il nostro stick solare con protezione 50+)
- Riapplicare la protezione solare ogni due ore e non appena il bambino esce dall'acqua
- Anche quando è all'ombra o se il tempo è nuvoloso, non dimenticarti di applicare la crema solare: il bambino ne ha sempre bisogno! Perché? Perché oltre l'80% dei raggi UV passano attraverso le nuvole e le superfici: l’ombrellone non fornisce una protezione sufficiente.
3. Idratazione, idratazione, idratazione
Rispetto agli adulti, il corpo di un neonato è composto da molta più acqua: 78% nei neonati e il 60% negli adulti. Questo spiega perché i bambini sono più sensibili al calore e affrontano un rischio maggiore di disidratazione rapida.
Assicurati che il tuo piccolo beva regolarmente, anche se non lo chiede. Puoi anche usare un nebulizzatore d'acqua per aiutare a rinfrescare il bambino - molto apprezzato nella stagione calda! (scopri la nostra acqua rinfrescante e utilizzala per tutta la famiglia)
4. Dopo l’esposizione solare…
Il consiglio principale è: idratare, idratare, idratare!
Dopo essere stata al sole, la pelle del bambino (come anche quella degli adulti) ha bisogno di essere reidratata e lenita. Adotta questi pochi semplici passi, anche dopo una leggera esposizione al sole:
- Idrata la pelle del tuo bambino con una lozione speciale dopo il sole
- Bere: bottigliette d'acqua e tumbler a volontà!
In caso di scottature
Purtroppo, le scottature solari possono insorgere rapidamente nei neonati e nei bambini piccoli; in questo caso, sono necessarie precauzioni specifiche:
Se si tratta di una scottatura superficiale (la pelle del tuo bambino è rossa e brucia) metti il bambino in un bagno tiepido e poi applica una crema curativa in strati spessi. La scottatura dovrebbe scomparire entro 24-48 ore. E naturalmente, evita di esporre il bambino al sole nei giorni successivi.
Se si tratta di una scottatura grave (compaiono delle vesciche) o in caso di una insolazione (febbre, mal di testa o brividi), ti consigliamo di consultare un medico.
Ricordati sempre di proteggere la pelle del tuo bambino con una protezione solare molto alta, così diminuirai i rischi di insolazione.
Ci auguriamo che queste poche e semplici regole possano essere d’aiuto a tutte le mamme e i papà!