Lo sviluppo motorio del tuo bambino
Aggiornato il 27 Ottobre 2022
DALLA NASCITA AI PRIMI PASSI: LO SVILUPPO PSICO-MOTORIO DEL TUO BAMBINO
Durante il suo primo anno, il bambino crescerà a un ritmo straordinario: sdraiato, seduto, e poi a quattro zampe e poi in piedi, presto raggiungerà importanti traguardi, farà i suoi primi passi! Per questo, fin dalla nascita, il bambino migliorerà giorno dopo giorno il suo controllo muscolare e la coordinazione dei movimenti grazie alle sue esperienze. Parallelamente a questa maturazione del cervello, aumenterà di peso e crescerà, i suoi arti si allungano e si rafforzano. In ogni fase del suo sviluppo, accompagnalo dedicandogli la tua attenzione, incoraggialo e congratulati, proponigli nuove attività man mano che cresce: in questo modo, stimolerai al meglio la sua crescita e il suo progresso. Abbi anche fiducia nelle sue capacità: il tuo bambino lo sentirà e trarrà ulteriore forza per andare avanti. E se il bambino non supera tutte le tappe nei tempi indicati, non ti preoccupare! Pur essendoci dei punti di riferimento per ogni età, i bambini sviluppano la propria motricità secondo il proprio ritmo e molti fattori possono influenzare la loro progressione: un’eventuale prematurità alla nascita (o termine gestazionale), dimensioni del corpo, temperamento, stimoli che ricevono, e così via. I controlli regolari con il pediatra saranno l'occasione per verificare che il bambino si sviluppa in modo corretto.
ALLA NASCITA
Quando il bambino viene al mondo i suoi arti tendono ad essere piegati, il retro del suo collo e il petto sono delicati e poco rigidi. È in grado di sorreggere la testa da solo per pochi secondi per cui ricorda di posizionare la tua mano dietro il suo collo quando lo prendi in braccio! I suoi movimenti saranno involontari e basilari, avrà riflessi primitivi che spariranno durante i seguenti mesi:
• Se accarezzi la sua guancia rivolge la testa verso le tue dite e apre la bocca per mangiare.
• Il dito in bocca innesca il riflesso del momento dell'allattamento
• Prenderlo in braccio in modo leggermente brusco colpisce il suo benessere fisico: aprirà improvvisamente braccia e gambe tenendo le mani aperte, poi piegherà di nuovo gli arti, si chiama riflesso di Moro.
• Se lo tieni in posizione verticale su una superfice, il tuo bambino simula automaticamente i suoi primi passi. Lui sa già come si cammina ma lo dimenticherà subito per impararlo di nuovo più avanti.
• Se accarezzi il palmo della sua mano con un dito, lo afferra e lo tiene stretto.
A 1 MESE
• Puoi catturare lo sguardo del tuo bebé mettendoti vicino al suo viso e muovendoti delicatamente: vi seguirà con gli occhi.
• "Sorride agli angeli", quando si sente bene.
A 2 MESI
• Il bambino tiene la testa dritta per alcuni istanti, poi vacilla.
• Se lo tieni seduto, la sua schiena è ancora molle e resta curvo.
• Succhia le sue dita.
• Tra uno e due mesi, regala i suoi primi sorrisi veri, in risposta ad una tua richiesta.
A 3 MESI
• Il tuo bambino è ormai in grado di tenere la testa dritta quando lo prendi in braccio.
• La sua schiena è sempre più tonica quando lo tieni seduto.
• Se lo allunghi a pancia in giù, alza la testa e si appoggia sul suo avambraccio per qualche istante.
• Sulla schiena, stende e flette le gambe una per volta.
• E’ affascinato dalle sue mani, passa un sacco di tempo a contemplarle.
• Se metti un sonaglio nella sua mano, lo afferra automaticamente e poi lo lascia.
A 4 MESI
• Sulla schiena, il tuo bebé esplora il suo corpo accarezzando la sua pancia e le sue ginocchia. Può anche rotolare permettersi su un fianco.
• Arriva a tenere per qualche minuto un oggetto posto in mano, ma lo perde ancora spesso.
• Si porta le mani e le tiene strette.
• Gira la testa quando sente un rumore.
• Comincia a ridere fragorosamente.
A 5 MESI
• Sdraiato sulla schiena, il bambino "pedala" e gioca con i suoi piedini.
• Arriva a tenersi seduto per un breve periodo di tempo, se lo sollevate con dei cuscini.
• Afferra un oggetto a portata di mano e lo porta immediatamente alla bocca per succhiarlo.
• Sorride alla sua immagine nello specchio.
A 6 MESI
• Messo sulla pancia, arriva a rotolarsi per rimettersi sulla schiena.
• Sdraiato sulla schiena, gioca con i suoi piedini e li porta alla bocca. Solleva la sua testa e il busto per cercare di sedersi da solo, ma non ci riesce.
• Tende le braccia verso di te per farsi tirare su.
• Afferra bene i suoi giocattoli. Ne lascia uno se gliene tendi un altro.
• Quando lo sostieni in piedi, le sue gambe esercitano dei movimenti di flessione/estensione, come delle molle: è lo stadio del saltatore.
A 7 MESI
• Il bambino è finalmente capace di stare seduto: è una grande vittoria per lui! In questa posizione, tiene la schiena e la testa ben dritta senza muoversi.
• Sdraiato sulla pancia, è in grado di tenersi in appoggio su una sola mano per afferrare un giocattolo con l'altra.
• Si rigira dalla schiena alla pancia e viceversa.
• Fa passare i suoi giocattoli da una mano all'altra senza lasciarli cadere e li sbatte su un tavolo.
A 8 MESI
• Da seduto, il bambino può piegarsi in avanti per prendere un giocattolo, poi rimettersi dritto senza cadere. Si appoggia sulle sue mani per mantenere l'equilibrio.
• Sdraiato sulla schiena, il bambino riesce a sedersi da solo appoggiandosi su un braccio solo.
• Riesce bere da un biberon o da una tazza da solo.
A 9 MESI
• Seduto, fa balzi sul suo sedere per cambiare orientazione.
• Sulla pancia, si sa mettere a quattro zampe (in posizione "orso"), ma ancora non riesce ad andare avanti. Invece, può spostarsi strisciando, appoggiandosi sugli avambracci. Ma parte subito in retromarcia!
• Riesce a stare in piedi qualche istante, tenendosi alle sbarre del suo box, a un mobile o alla tua mano, poi cade seduto.
• Afferra piccoli oggetti tra il pollice e l'indice.
• Ti tende i suoi giochi e te li dà.
A 10 MESI
• Il bambino gattona e può anche andare molto veloce. Ha finalmente conquistato la sua mobilità! Tuttavia, non farti prendere dal panico se il tuo bambino non adotta questa modalità di locomozione: alcuni bambini passano direttamente a camminare senza gattonare.
• Si solleva mettendosi prima in ginocchio e poi prendendo la posizione del “cavaliere servente”, un ginocchio a terra e l’altra gamba flessa in appoggio sul piede. Da questa posizione, spinge sui suoi piedi aggrappandosi con le mani ad un supporto, ed eccolo in piedi!
• Se il bambino arriva a stare in piedi, aggrappato alle sbarre del letto o del box, probabilmente inizierà a camminare entro i 3 mesi.
• Fa qualche passo tenendosi ai mobili, ma cade spesso.
A 11 MESI
• Il bambino si tiene in piedi senza appoggio per alcuni istanti.
• In piedi, tenendosi con una mano, è in grado di chinarsi per raccogliere qualcosa da terra.
• Cammina se gli tieni le due mani, o aggrappandosi ai mobili. Ti stupirai forse dei suoi passi alla Charlot, con braccia e gambe allargate: è perfettamente normale, questa postura divertente gli permette di gestire meglio il suo equilibrio. A poco a poco, ridurrà la distanza tra le gambe, permettendogli di guadagnare fiducia e di passare da un supporto all’altro lasciandosi andare.
• Punta il dito sugli oggetti che lo interessano.
• Fa ciao ciao con le mani e batte le mani.
TRA I 12 E I 15 MESI
• In media verso i 14 mesi, il bambino cammina da solo. Che grande risultato in così poco tempo!
• Si alza in piedi da solo, senza sostegno.
• Monta su per le scale a quattro zampe.