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Come affrontare il primo inverno

Aggiornato il 06 Dicembre 2022

Come affrontare il primo inverno

 

Fuori c’era la neve mentre per la prima volta stringevo tra le braccia mio figlio. Scendeva così forte che parenti e amici il giorno seguente furono obbligati a venire a trovarci a piedi perché le strade erano completamente bloccate.

Ricordo la meraviglia quando una volta usciti dall’ospedale passeggiavamo con la carrozzina e intorno il paesaggio era tutto bianco, era davvero molto freddo e a dire il vero ero anche un po’ preoccupata per il mio bambino, per questo suo primo inverno gelido.

Poi però mi sono ricordata dei consigli che mi aveva dato mia mamma e di quando mi raccontava di come mi portava da piccolissima a giocare sulla neve mentre tutti la guardavano straniti.

Perché è vero che ancora oggi c’è chi ha un’idea sbagliata di cosa significa proteggere i propri figli dai malanni.

Tenere i piccoli chiusi in casa, coprirli eccessivamente, lasciare tappate le finestre spesso sono un ottimo modo per farli ammallare.

Ecco allora qualche consiglio dedicato alle neomamme per affrontare serenamente il primo inverno dei loro piccolini.

 

Uscire anche quando fa freddo

Contrariamente a quello che molti pensano le malattie che si manifestano con il raffreddore e le febbre sono un problema infettivo e non legato ad un colpo di freddo.

Viceversa, è molto più probabile ammalarsi frequentando ambienti piccoli e poco areati che passeggiando in mezzo alla neve. Il vento spazza via i virus, il freddo allontana i germi e il sole, anche se fuori la temperatura è sotto lo zero, fa produrre all’organismo dei nostri piccoli (e al nostro naturalmente) l’importantissima vitamina D.

 

Arieggiare spesso gli ambienti e evitare temperature troppo elevate

Per le stesse ragioni di cui vi parlavo sopra è indispensabile aprire spesso le finestre di casa per arieggiare le stanze e non tenere una temperatura superiore ai 18-20°. Meglio un golfino in più che eccessivo calore.

 

Evitare luoghi chiusi e affollati

Centri commerciali, supermercati, locali affollati. Per quanto è possibile evitate di trascorrerci troppo tempo con i bambini. Mille volte meglio andare a fare una passeggiata o una gita fuori porta con la propria famiglia.

 

Non copriteli troppo

Questa, credetemi, è la parte pià difficile. Viaggiando spesso ho realizzato come noi mamme italiane abbiamo la terribile tendenza a iper coprire i nostri figli. Con un po’ di buon senso e qualche trucchetto come quello di posare una mano sul collo per sentire se è caldo (manine e piedini non sono attendibili) eviterete di farli sudare e innervosire.

 

 


 

Daniela Celli

 

A 9 anni mi sono sentita per la prima volta una viaggiatrice. Oggi ne ho 37, un marito che mi accompagna con passione in giro per il mondo, un figlio di 9 anni cresciuto a pane e viaggi e un adorabile cavalier king. Vivo tra Firenze e il resto del mondo, la valigia sempre pronta e la mente e il cuore rivolti verso la meta e quello che c'è nel mezzo.

Ah, dimenticavo... Racconto le nostre avventure sul mio blog Mammagiramondo.