C’eravamo tanto amati: vita di coppia dopo l’arrivo di un figlio
Aggiornato il 09 Novembre 2022
Spesso ci si sente cosi immersi nel nuovo ruolo di mamma e papà che si finisce per dimenticare di essere un uomo e una donna che si sono scelti e che si amano.
Senza nemmeno rendersene conto, la vita e i bisogni di coppia vengono messi in secondo piano perché tutto quello che riguarda il piccolo e il suo benessere risulta agli occhi di mamma e papà assolutamente prioritario.
Nulla di sbagliato, anzi. È normale, specie con il primo figlio, non avere occhi che per lui ed essere completamente assorbiti da ogni sua esigenza... L'importante però è non cadere nel l'errore di dare per scontato tutto il resto, in modo particolare la vita di coppia che è poi il pilastro su cui si basa una famiglia, le prime fondamenta su cui si costruisce tutto, anche òl’amore per i figli.
Cosa fare allora per tutelare la vita a due?
La prima regola d'oro è quella di cercare di ritagliarsi un po' di tempo in coppia: si può, per esempio, accettare l'aiuto dei nonni o magari di una tata fidata per concedersi una serata fuori ogni tanto. Oppure sfruttare i momenti in cui il piccolo dorme anche solo per fare due chiacchiere sul divano guardandosi negli occhi. Continuare a parlarsi e a raccontarsi è infatti fondamentale per restare in contatto, per ritrovarsi come coppia ed evitare di allontanarsi.
Parlarsi significa anche affrontare in modo esplicito quello che non va: non è raro che dopo la nascita di un figlio possa sorgere qualche incomprensione, magari per il diverso modo di affrontare le cose o magari perché da un lato la mamma si sente più sacrificata e stanca e vorrebbe più aiuto, e dall'altro il papà si sente messo da parte e vorrebbe più attenzione.
L'importante allora è trovare sempre il modo di parlarne: solo così sarà possibile venirsi incontro, cercare una soluzione insieme o comunque evitare di tenersi tutto dentro con il rischio di trasformare un'incomprensione in un problema insormontabile.
Altra regola fondamentale è quella di arginare il senso di colpa. Spesso infatti, soprattutto le mamme, faticano a ritagliarsi del tempo per sé e per il proprio partner perché si sentono in colpa all'idea di delegare la cura del piccolo a qualcun altro. In realtà non c'è assolutamente nulla di male nel farlo ed anzi staccare la spina, anche solo per una serata, permetterà di ricaricare le energie ed essere più rilassate, a beneficio anche e soprattutto del bambino. Solo se mamma e papà stanno bene, infatti, potranno trasmettere serenità al loro bimbo, in caso contrario tutto diventerà più difficile.
Infine, attenzione anche a non esasperare le cose. A volte notti in bianco, stress e cambio di abitudini possono rendere molto nervosi col risultato che si finisce a bisticciare spesso e per un nonnulla. Questo non significa però che la coppia è al capolinea o che si è smesso di volersi bene ma solo che si è molto tesi. Il consiglio allora è quello di non esasperare i toni e di non dimenticarsi mai di chiedere scusa e di perdonarsi a vicenda.
E per il resto... Largo alla fantasia: ogni coppia saprà infatti trovate il modo giusto per salvaguardare il proprio equilibrio e per affrontare il nuovo ruolo con un sorriso.
Perché diventare genitori è bellissimo ma essere genitori che continuano ad amarsi... lo è ancora di più!