Bambini in aereo: guida pratica alla prima volta
Aggiornato il 09 Novembre 2022
Ecco alcune dritte per la vostra prima volta in aereo!
1. Tutto il necessario. La prima cosa a cui pensare è tutto l’occorrente che servirà al piccolo in aereo: naturalmente varia molto a seconda della lunghezza della tratta ma in linea generale, ti sarà utile avere pannolini, salviette umidificate, un cambio completo, una copertina, un telo multiuso igienico per il cambio, il biberon (se non è allattato al seno), il ciuccio e qualche giochino per distrarlo. Se ha un carillon la cui melodia è in grado di calmarlo, può essere utile portarlo con voi! L’importante è disporre di tutto il necessario ma senza esagerare con le quantità per non appesantirsi troppo.
2. Vestiti. Cerca di vestire il piccolo a strati, così da poterti regolare facilmente in base alla temperatura che ci sarà in aereo.
3. In aeroporto. Il giorno della partenza è meglio presentarsi in aeroporto con un po’ di anticipo: considera infatti che, anche se sei una mamma super organizzata, viaggiare con un bambino richiede comunque più tempo. Per evitare le corse affannate dell’ultimo minuto, allora, meglio giocare d’anticipo: in molti aeroporti, tra l’altro, sono predisposte delle aree attrezzate per far giocare i bambini e anche delle zone destinate al cambio e all’allattamento dei più piccini! Ricordati poi che in genere i passeggini non possono essere imbarcati in aereo ma in stiva.
4. Controlli. Se porti con te dei biberon di acqua, latte o camomilla per il piccolo, non ti sarà vietato imbarcarli in aereo: al limite per questioni di sicurezza ti verrà chiesto di assaggiare il contenuto così da dimostrare che non si tratta di sostanze pericolose.
5. In aereo. Le regole di viaggio con i bambini, variano a seconda delle compagnie aeree. Tieni presente comunque che in linea di massima, al di sotto dei 2 anni, il piccolo viaggia in braccio alla mamma e dunque non gli viene assegnato un posto a sedere. In alcuni a casi e soprattutto per i viaggi lunghi, si può richiedere il “baby cot” una specie di piccola culla destinata ai bebè fino ai 6 mesi, oppure “l’infant set”, un seggiolino regolabile che si fissa al sedile. Entrambe le soluzioni devono essere richieste durante la fase di prenotazione del biglietto.
6. Decollo e atterraggio. Sono le fasi che, esattamente come succede agli adulti, possono creare qualche fastidio alle orecchie dei piccini per il repentino cambiamento di quota. Cosa fare? Considera che se per un adulto è sufficiente sbadigliare o deglutire, per un bebè il meccanismo non è così semplice. Per aiutarlo a deglutire, allora, fallo bere un pochino dal biberon o, se è allattato al seno, attaccalo per un paio di minuti. In alternativa, anche il ciuccio può aiutarlo a deglutire e quindi a liberare le orecchie.
7. In volo! E come tenerlo impegnato durante il viaggio? Questo dipende molto dall’età del piccolo. I più piccini, probabilmente, non avranno difficoltà a dormire, mentre i più grandicelli richiederanno un po’ di distrazioni: affidati allora ai giochini o agli strumenti che usi anche a casa per farlo giocare. Che sia un libricino, una canzoncina o il suo pupazzo preferito, l’importante è che gli permetta di passare il tempo divertendosi!
Per il resto… segui il tuo istinto di mamma e sarà un viaggio bellissimo!