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    • #Famiglia
    • #L'arrivo del bambino

    Aiuti esterni e come gestire parenti nel dopo parto

    Aggiornato il 28 gennaio 2025
    famiglia2 - Mustela Italia - 1

    Ogni bambino porta con sé un bagaglio nuovo e nonostante sia così piccino, dal momento che mette "piede" in casa tra le braccia dei genitori, invade completamente ogni angolo della casa e conquista tutto e tutti...una vera invasione fisica ed emotiva.

    Ogni bambino sconvolge le priorità, i ritmi e le abitudini di famiglia.

    Ma è anche giusto così: ha bisogno di tutti per poter crescere ed imparare la vita.

    Bisogna solo darsi tempo come genitori per conoscere il proprio figlio, per ritrovare nuovi equilibri e scoprire quanto amore porta in dono un figlio. La responsabilità, il senso di inadeguatezza e la stanchezza dei genitori sono il vero nemico di questa fase! Aiuti si, ma richiesti!

    È per questo che è importante avere un aiuto esterno che si occupi della spesa, del cucinare pietanze sane, delle pulizie e delle faccende domestiche o anche di solo confronto e compagnia (sempre e solo se la donna lo desidera!). Già in gravidanza le coppie dovrebbe organizzare questi aiuti, scoprire chi può aiutarli e come (persone amiche, famigliari, professionisti sanitari..) e i luoghi sul territorio attivi per il sostegno delle famiglie (consultori, ambulatori, centri materno-infantili..).

    Le priorità nelle prime settimane soprattutto per una madre sono: occuparsi del nuovo arrivato, dormire, mangiare e lavarsi. Punto!

    Dobbiamo ritornare a rispettare la fase del Puerperio, i 40 gg dopo il parto in cui si avvia bene questa nuova fase, senza fatica, senza stanchezza, senza timori.

    Questo significa rispettare i tempi e i ritmi della mamma e del bambino per avviare l'allattamento e imparare a conoscersi senza quella che io definisco "invasione barbarica" a casa di parenti e amici che dispensano consigli non richiesti, che si presentano senza invito e che da casa non se ne vanno fino a tarda sera. È proprio questo che mette in difficoltà le neomamme che a questo punto non riescono riposare e a gestire l'allattamento.

    Prima di tutto sono il bambino e i genitori che devono conoscersi, successivamente la famiglia allargata: c'è spazio per tutti ma "ogni cosa al suo tempo".

     

    daniela pergola

     

    Daniela Pergola “Non solo un'ostetrica, accompagno donne, coppie, bambini a trovare la loro strada e a compiere le scelte migliori”. Scopri di più

     

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