Aiuti esterni e come gestire parenti nel dopo parto
Aggiornato il 07 Maggio 2024
Ogni bambino porta con sé un bagaglio nuovo e nonostante sia così piccino, dal momento che mette "piede" in casa tra le braccia dei genitori, invade completamente ogni angolo della casa e conquista tutto e tutti...una vera invasione fisica ed emotiva.
Ogni bambino sconvolge le priorità, i ritmi e le abitudini di famiglia.
Ma è anche giusto così: ha bisogno di tutti per poter crescere ed imparare la vita.
Bisogna solo darsi tempo come genitori per conoscere il proprio figlio, per ritrovare nuovi equilibri e scoprire quanto amore porta in dono un figlio. La responsabilità, il senso di inadeguatezza e la stanchezza dei genitori sono il vero nemico di questa fase! Aiuti si, ma richiesti!
È per questo che è importante avere un aiuto esterno che si occupi della spesa, del cucinare pietanze sane, delle pulizie e delle faccende domestiche o anche di solo confronto e compagnia (sempre e solo se la donna lo desidera!). Già in gravidanza le coppie dovrebbe organizzare questi aiuti, scoprire chi può aiutarli e come (persone amiche, famigliari, professionisti sanitari..) e i luoghi sul territorio attivi per il sostegno delle famiglie (consultori, ambulatori, centri materno-infantili..).
Le priorità nelle prime settimane soprattutto per una madre sono: occuparsi del nuovo arrivato, dormire, mangiare e lavarsi. Punto!
Dobbiamo ritornare a rispettare la fase del Puerperio, i 40 gg dopo il parto in cui si avvia bene questa nuova fase, senza fatica, senza stanchezza, senza timori.
Questo significa rispettare i tempi e i ritmi della mamma e del bambino per avviare l'allattamento e imparare a conoscersi senza quella che io definisco "invasione barbarica" a casa di parenti e amici che dispensano consigli non richiesti, che si presentano senza invito e che da casa non se ne vanno fino a tarda sera. È proprio questo che mette in difficoltà le neomamme che a questo punto non riescono riposare e a gestire l'allattamento.
Prima di tutto sono il bambino e i genitori che devono conoscersi, successivamente la famiglia allargata: c'è spazio per tutti ma "ogni cosa al suo tempo".
Daniela Pergola “Non solo un'ostetrica, accompagno donne, coppie, bambini a trovare la loro strada e a compiere le scelte migliori”. Scopri di più