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Aiutare in casa è un gioco, come Mary Poppins

Aggiornato il 04 Novembre 2022

Aiutare in casa è un gioco, come Mary Poppins

Come insegnare ai bambini a dare un aiuto in casa:

Dal primo momento che iniziamo a prenderci cura di nostro figlio gli trasmettiamo e insegniamo qualcosa: dal semplice tenersi seduto, mangiare o camminare ad azioni più complesse man mano che continuano il loro percorso di crescita. Oltre a trasmettere il nostro amore, dobbiamo insegnare ad un figlio anche dei doveri che gli permettano di rapportarsi con la famiglia e con il resto della comunità.

Importante anche è insegnare ai bambini fin da piccoli ad essere collaborativi in casa.

iniziare da così piccini è importante perché cresceranno con la giusta convinzione che sia normale aiutare nelle faccende domestiche (o qualsiasi attività di gestione della casa) e così responsabilizzarli nei confronti del prossimo rispettando quei piccoli doveri che, se svolti da tutti autonomamente, rendono armonioso e sereno il rapporto famigliare.

Si può iniziare con semplici attività già dai 18 mesi perché a quest'età stanno sviluppando la loro mente logica e sono portati a mantenere l'ordine delle cose.

E come insegnava il noto film di Mary Poppins tutti i lavori di casa si possono fare GIOCANDO!

Faccende domestiche? Trasformale in lavoretti!

Ecco qui alcune idee per coinvolgere i bimbi nei lavoretti di casa "travestendoli" in gioco: vi permetterà di svolgere tutte le operazioni domestiche divertendovi e migliorerà la collaborazione in casa.

IL LANCIO DELLA MOLLETTA: ritirare i panni dallo stendino e fare canestro lanciando le mollette nel cestello!

LA PESCA DEI CALZINI: adatta ai bimbi più piccini, la ricerca della coppia del calzino per farli appaiare. Variante: dividere in mucchietti quelli che sono i vestiti di ogni componente della famiglia.

MANINE A MOLLO: i bambini si sa, adorano l'acqua! Ecco che quindi possono divertirsi e allo stesso tempo aiutare i genitori a sciacquare i piatti nel lavello e insaponarli un po’ prima di passarli ai grandi per terminare il lavoro! Attenzione ovviamente a forbici e coltelli dei quali si deve occupare solo l'adulto almeno finché non saranno abbastanza grandi. Tutte le operazioni svolte in ambienti in cui nostro figlio potrebbe entrare in contatto con oggetti "pericolosi" è bene che avvengano sempre sotto la supervisione dei genitori.

SPUGNETTA E SPRUZZINO: strofinare è un'altra attività che li diverte molto! Diamo loro una spugnetta e uno spruzzino (riempito di sola acqua e nessuna sostanza tossica o con saponi naturali) per fargli pulire tavolini, sedie, giochi e spolverare librerie.

TUTTI A TAVOLA: ogni bambino avrà coinvolto almeno una volta il genitore nel gioco della cucina, con cibi giocattolo e tè invisibile! Approfittiamo di queste occasioni per insegnare loro non solo a "preparare" la pappa ma anche a organizzare la tavola. E così dalla fantasia alla realtà verrà loro naturale apparecchiare e sparecchiare nei reali pasti della famiglia.

IL BALLO DELL'ASPIRAPOLVERE: i bambini adorano l'aspirapolvere! E se mettiamo anche una musica in sottofondo che ci permette di ballare e cantare mentre lo passiamo, diventa ancora più divertente.

Ad ogni età possiamo affiancare un nuovo compito da svolgere ma ricordiamoci dell'importanza di gratificarli e farli sentire indispensabili e consapevoli, chiediamo loro se preferiscono fare una cosa piuttosto che un'altra e in che momento della giornata hanno più piacere ad eseguirla!

In questo modo la percepiranno come una loro libera scelta e non un'imposizione.

Possiamo anche creare una tabellina da appendere al frigo con le faccende giornaliere e assegnare un piccolo compito a ciascuno. Infatti, se chiediamo collaborazione ai più piccini tutto il resto della famiglia deve impegnarsi nel dare l'esempio.

Vedrete che diventerà poi un'abitudine per tutti e ognuno sarà alleggerito da doveri e responsabilità!

Silvia Lonardo

Ciao io son Silvia, ho due bimbi e lo ammetto, da sempre col gioco ci vado a braccetto sarà che un bel po' son rimasta bambina, io non sogno le scarpe, ma la plastilina! Quando son tra i bambini sto nel mio elemento, per trovarmeli intorno ci metto un momento. La voglia di fare a me proprio non manca, non riesco a fermarla neanche quando son stanca Io prendo problemi, lune storte, bollette... e li trasformo in storie, disegni e vignette!"