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Arrivo di un fratellino: come affrontarlo?

Aggiornato il 08 Novembre 2022

Arrivo di un fratellino: come affrontarlo?

Care mamme, prima di tutto niente panico e sappiate che con una buona organizzazione tutto è gestibile: se pensate che vi serva un aiuto, di qualsiasi tipo, cercate seriamente chi vi può essere di supporto in questa nuova organizzazione (compagno, mamma, ostetrica, amica, donna pulizie o altro ancora). Per fortuna la gravidanza prevede un periodo di 9 mesi, perciò il tempo per trovare le soluzioni migliori non vi manca.

 

Ho suddiviso i miei consigli pratici nei due periodi, gravidanza e nascita, per arrivare più consapevoli al fatidico incontro tra fratelli, che vi rimarrà nel cuore per sempre, giusto quindi viverlo pienamente serene. Adattate questi consigli all'età dei vostri bambini e quindi alla loro capacità di comprensione.

 

In gravidanza:

- Cercate vecchie fotografie che raffigurano voi nella precedente gravidanza e nel periodo post partum: descrivete queste immagini di gravidanza, di coccole, di allattamento, raccontate storie fantastiche ai vostri bambini per aiutarli a comprendere i bisogni e le attenzioni che dovrete poi dare al nuovo nato, sottolineando che le stesse cure e attenzioni le avete date a loro da piccini. Fateli entrare piano piano nella futura routine. Lasciate ben visibili e a portata queste foto, in modo che vostro figlio sia autonomo nel vedere le immagini e farvi domande.

 

- Disegnate un grande cuore, su un foglio o su un muro, in cui poter scrivere i nomi o mettere fotografie delle persone a voi care, nonni, amici, cugini, animali domestici. Il cuore è quello spazio dove c'è amore per tutti, condiviso e non diviso! Anche il fratellino o sorellina entreranno nel cuore, dove c'è spazio per tutti.

 

- Leggete verso fine gravidanza un libro ben fatto, colorato e disegnato in base all'età di vostro figlio, narrando con estrema facilità quello che accadrà nei giorni della nascita e chi si prenderà cura di lui.

 

- Organizzate bene gli aiuti: chi chiamo di notte e chi di giorno?

 

- Coinvolgete nei preparativi di cameretta e vestitini solo se vostro figlio ne ha il desiderio.

 

- Rispondete alle domande con sincerità. 

 

- Preparate per vostro figlio un biglietto da lasciare a casa e da fargli leggere nel momento in cui sarete impegnate a far nascere il vostro secondogenito: un messaggio privato, tutto vostro, lo renderà felice.

 

Post nascita, il più delle volte in ospedale:

- I bambini sotto 6 anni hanno ancora un pensiero molto astratto, ovvero “se vedo capisco”, quindi la soluzione migliore è farlo portare in ospedale dal papà, facendo trovare il nuovo nato nella culletta (meglio non tra le braccia subito) in modo da prenderlo insieme e fare le presentazioni ufficiali. In camera sarete solo voi, mamma papà e fratellini/sorelline.

 

- Assecondate questo momento, rispondendo con verità a domande varie e coinvolgendo il fratellone, se lo richiede, nella cura.

 

- Preparatevi al momento della momentanea separazione quasi sempre tra lacrime e pianti, sia vostri che dei bambini: un grande distacco e una grande crescita per loro.

 

- Ci potranno essere regressione e capricci: sono passaggi fisiologici di un grande cambiamento che stanno affrontando i vostri bambini. Dobbiamo comprenderli ma tenere noi in mano la situazione, ricordando che un fratello/sorella rappresenta un grande DONO.

 

- Allattare ed accudire il nuovo nato senza problemi e senza nascondersi: sarà di insegnamento ai più grandi che sono pronti a questo.

 

 

 

Daniela Pergola 

Ostetrica libera professionista

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